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Rosso Toscano IGT: Un viaggio tra tradizione e innovazione enologica

Rosso Toscano IGT

Rosso Toscano IGT: Un viaggio tra tradizione e innovazione enologica

Nel cuore dell’Italia, la Toscana, terra di tradizioni millenarie, di arte e cultura, ci regala anche un patrimonio enologico senza eguali. Tra questi tesori si distingue il Rosso Toscano IGT, un vino che combina armonicamente la sapienza vinicola antica e le tecniche moderne. Questo articolo si propone di condurvi in un viaggio tra i vigneti toscani, scoprendo le peculiarità di questa prestigiosa etichetta.

I. L’Innovazione: la nascita dei Supertuscan

1.1 I vini Supertuscan: una rivoluzione in cantina

I Supertuscan sono vini di alta qualità, un’innovazione enologica che ha saputo rompere le barriere della tradizione. Nati negli anni ’80, sono prodotti al di fuori dei disciplinari DOC e DOCG, accogliendo vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah a fianco del tradizionale Sangiovese. L’obiettivo? Creare vini dal gusto morbido, rotondo ed equilibrato.

1.2 Il blend: l’arte di mescolare i vini

Un elemento chiave dei Supertuscan è il “blend”, una pratica enologica che prevede la miscelazione di due o più vini, per ottenere un unico taglio. Questa tecnica, oltre a dare complessità al prodotto finale, permette di esaltare colori, aromi, e consistenze e di rendere un vino più complesso o profumato se necessario.

II. Caratteristiche del Rosso Toscano IGT

2.1 Vinificazione e affinamento del Rosso Toscano IGT

La vinificazione del S.to Ippolito Toscana IGT Rosso rispecchia la meticolosa attenzione ai dettagli che caratterizza l’enologia toscana. Le uve Merlot e Syrah vengono vendemmiate ad inizio settembre, quelle di Sangiovese a fine settembre/inizio ottobre. Dopo una macerazione delle bucce di circa 12 giorni, avviene la fermentazione a 28-30 °C, separata per ogni vitigno.

2.2 Note di degustazione del Rosso Toscano IGT

S.to Ippolito è un vino straordinariamente armonioso, di imponente struttura e consistenza. Il suo colore è un rosso porpora, limpido e deciso. Il vino è armonioso ed equilibrato, con un’ottima persistenza e un retrogusto speziato. Si contraddistingue per i sentori di spezie, fra cui spicca la vaniglia, e per gli intensi aromi di confettura di mora da cui emergono evidenti note balsamiche e mentose.

2.3 Il S.to Ippolito Toscana IGT Rosso: un blend di qualità

L’anima internazionale del S.to Ippolito Toscana IGT Rosso si esprime nella sua composizione: 40% uve Sangiovese, 30% Merlot, 30% Syrah. Il suo gusto equilibrato e avvolgente risulta fragrante e corposo al palato, con un’ottima persistenza e un retrogusto fruttato.

III. Gli abbinamenti ideali per il Rosso Toscano IGT

3.1 Abbinamenti con carne rossa e selvaggina

Il Rosso Toscano IGT si abbina splendidamente con piatti dal gusto intenso e deciso. Carni rosse, selvaggina e arrosti ne esaltano il sapore e l’aroma, creando un connubio di sapori veramente indimenticabile.

3.2 Il vino perfetto per la cucina toscana

Non solo carne, il Rosso Toscano IGT si rivela compagno ideale anche per i piatti tipici della tradizione toscana. Peposo, rosticciane, ma anche l’arrosto di maiale: ogni pietanza trova nel Rosso Toscano il suo compagno ideale.

3.3 Un vino versatile per ogni occasione

Nonostante le sue nobili origini e la sua struttura ricca e complessa, il Rosso Toscano IGT sa essere versatile. Si presta, infatti, ad accompagnare una vasta gamma di piatti, garantendo sempre un abbinamento di alto livello. Insomma, il viaggio nel mondo del Rosso Toscano IGT ci ha portato a scoprire un vino che unisce armonicamente la tradizione enologica toscana con tecniche innovative, creando un prodotto unico, dal sapore inconfondibile. Un viaggio che, siamo certi, continuerà a sorprendervi ad ogni sorso.

IV. Le caratteristiche organolettiche del Rosso Toscano IGT

Esplorando più a fondo le qualità del Rosso Toscano IGT, ci imbattiamo nelle sue caratteristiche organolettiche, aspetti che rivelano la vera essenza di questo vino e lo distinguono sul panorama enologico internazionale.

4.1 Colori e aromi del Rosso Toscano IGT

I vini della IGT Toscana, come il rosso e il novello, si distinguono per i loro toni violetti e rubini. Con l’avanzare della maturazione, tendono invece al granato, un colore intenso che parla di evoluzione e maturità. All’olfatto, i rossi e i novelli esprimono aromi primari e secondari semplici ma vivaci, con note di frutta rossa, spezie e legno. L’abboccato, invece, ha profumazioni più vellutate, ricche di note di frutta matura, confettura, cacao e vaniglia.

4.2 Il gusto del Rosso Toscano IGT

Parlando di gusto, il Rosso Toscano IGT è mediamente acido e al palato si avverte tutta la giovinezza dei vitigni. Un equilibrio di sapori che fa del Rosso Toscano un vino dalla personalità decisa, in grado di accompagnare i piatti più ricchi senza mai sovrastarli.

4.3 Disciplinare di produzione

Il disciplinare di produzione dei vini a Indicazione Geografica Tipica “Toscano” o “Toscana” prevede che non sia possibile aggiungere qualunque altra qualificazione, compresi gli aggettivi fine, scelto, selezionato, superiore e simili. Questo per preservare l’identità di questi vini e garantire la loro autenticità. Le tecniche di allevamento, come previsto sin dal 1753, riguardano le tradizionali tecniche della controspalliera e della potatura: guyot, capovolto e a cordone semplice o speronato.

Ritornando al Rosso Toscano IGT, le sue caratteristiche organolettiche rivelano un vino di grande carattere e personalità, che riesce a unire la giovinezza e la vivacità dei vitigni alla complessità e alla maturità conferite dal tempo. Un vino che non smette mai di sorprendere e che rappresenta una vera e propria espressione del territorio toscano.

V. Rosso Toscano IGT: dalla vigna al bicchiere

Esaminando ancora più a fondo il Rosso Toscano IGT, scopriamo il viaggio che questo vino affronta, dalla vigna fino al bicchiere, per regalarci l’esperienza sensoriale unica che lo caratterizza.

5.1 Vitigni e terroir

I vitigni del Rosso Toscano IGT sono cresciuti sulle colline toscane, in terreni di diversa composizione, caratterizzati da un mix perfetto di argilla, sabbia e calcare. Questa combinazione unica di elementi dona al vino una struttura complessa e lo rende ricco di sfumature olfattive e gustative.

5.2 Processo di vinificazione

La vinificazione del Rosso Toscano IGT inizia con la raccolta delle uve, che vengono poi portate in cantina per essere lavorate. Durante la macerazione, che dura circa 12 giorni, il mosto acquisisce colore, aroma e tannini dalle bucce delle uve. Segue la fermentazione a 28-30°C, durante la quale si trasforma lo zucchero in alcool. Ogni vitigno viene vinificato separatamente, per esaltare al massimo le sue caratteristiche.

5.3 Affinamento e imbottigliamento

Dopo la vinificazione, l’affinamento avviene in barrique di rovere, principalmente nuovo, per un periodo di 12/18 mesi. Questa fase permette al vino di evolvere e di acquisire complessità e struttura. Infine, il vino viene imbottigliato e lasciato riposare per alcuni mesi prima di essere messo in commercio.

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